COUNCIL FOR INCLUSIVE CAPITALISM
Il programma di Fazio è il talent show che lancia i nuovi influencer e che offre un palco a quelli già consoloditati, per recitare i loro sermoni in prima serata e senza contraddittorio. Pertanto nulla di nuovo sotto il sole.
Vale la pena ogni tanto ricordare quale maglia vesta il cosiddetto Papa. Forse in questo modo si capirà meglio perchè negli ultimi tempi si sia messo a fare da ufficio stampa a Speranza.
Tra i tanti paradigmi modificati dalla pandemia ve ne è uno che a mio parere è passato abbastanza sotto traccia. Fino pochi mesi fa i centri di potere stabilivano le loro linee guida e poi delegavano alla politica il compito di implementarle, con i modi e i tempi dettati dalla necessità di bilanciare gli obblighi nei confronti di chi gli aveva garantito un posto di potere e quelli di facciata, da cui deriva il consenso, nei confronti dell’elettorato. L’emergenza sanitaria ha di fatto esautorato la politica anche dell’ultimo residuale ruolo che le era rimasto, ovvero quello di fingere di governare. Probabilmente stufi dei tentennamenti delle loro marionette e comunque certi del fatto che il pubblico fosse oramai pronto per accogliere il loro ingresso in scena, i padroni del discorso sono usciti allo scoperto e hanno preso in mano la situazione.
Un esempio tra i tanti che si potrebbero fare, è quello del Papa utilizzato come un testimonial qualsiasi, per lanciare l’operazione di “sbiancamento” del capitalismo più infame e predatorio della storia. Se un tempo a fare la foto di gruppo con il testimonial avremmo trovato i capi di Stato del cosiddetto “Occidente allargato”, oggi al loro posto vediamo direttamente i legali rappresentanti dei soggetti che operano al di sopra della politica. Naturalmente la manovra, con un’operazione di marketing tanto elementare quanto efficace, viene presentata come una risposta delle corporations alla chiamata alla responsabilità da parte del pontefice. In realtà è vero esattamente il contrario: il Papa ha prestato la sua veste bianca alle corporations affinchè queste la utilizzassero come simulacro, durante l’operazione di sbiancamento della loro immagine nei confronti del pubblico.
“Il Council for Inclusive Capitalism è un movimento delle imprese mondiali e dei leader del settore pubblico che stanno lavorando per costruire un sistema economico più inclusivo, sostenibile e affidabile che soddisfi le esigenze della nostra gente e del pianeta. Il capitalismo ha sollevato miliardi di persone dalla povertà, ma molti nella società sono stati lasciati indietro e il pianeta ha pagato un prezzo. C’è un imperativo morale per affrontare questa sfida e stiamo agendo. Stiamo rispondendo alla sfida di Papa Francesco di costruire economie e società inclusive e sostenibili, e ora stiamo sfidando altri ad UNIRSI A NOI”.
“Papa Francesco dà la sua benedizione a una coalizione di grandi investitori, società, sindacati e fondazioni che si stanno impegnando a rendere il capitalismo meno dannoso dal punto di vista sociale e ambientale. Il Vaticano martedì presterà il suo nome al Consiglio per il capitalismo inclusivo, i cui membri devono impegnarsi in azioni quantificabili per creare un sistema economico più equo e affidabile, inclusa l’adesione agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. L’alleanza segna l’abbraccio delle grandi imprese e della finanza da parte di un capo della Chiesa cattolica romana che ha messo in guardia dall’idolatria di realizzare il profitto come unico scopo e ha definito il libero mercato senza restrizioni lo “sterco del diavolo”. In una dichiarazione, Papa Francesco ha affermato che un sistema economico equo e affidabile in grado di affrontare le maggiori sfide dell’umanità era “urgentemente necessario”. I leader del gruppo avevano raccolto la sfida di rendere il capitalismo “uno strumento più inclusivo per il benessere umano integrale”, ha detto. I membri fondatori del consiglio, che terranno incontri annuali con il Papa, includono i gestori di $ 10,5 trilioni di attività, società con una capitalizzazione di mercato combinata di oltre $ 2 trilioni e gruppi che rappresentano più di 200 milioni di lavoratori in tutto il mondo.
[…] “Né il Vaticano né gli amministratori delegati che conosco hanno bisogno di un altro incontro. Abbiamo bisogno di azione e abbiamo bisogno di riformare i mercati dei capitali “, ha detto al Financial Times Lady Lynn Forester de Rothschild, la fondatrice del consiglio. Il sostegno del Papa è stato significativo, ha detto, perché “è un abbraccio positivo di fare la cosa giusta per il capitalismo, ma è anche una sfida”. Ha detto di essere stata fiduciosa di poter arruolare leader nel mondo degli affari e della finanza per promuovere una forma più inclusiva di capitalismo, ma si è avvicinata al Vaticano perché “avevamo bisogno di una guida morale”.
A leggere il nome di alcuni brand che nel prossimo futuro dovrebbero mettere a posto le storture del nostro tempo vengono i brividi sulla pelle:
– Per capire che cos’è la Dupont e avere una vaga idea della capacità di pressione di questo colosso della chimica sulle istituzioni, consiglio la visione del film Cattive Acque:
https://thevision.com/cultura/cattive-acque-film/
– Per quanto riguarda la Johnson&Johnson qui di seguito trovate qualche informazione riguardo alcuni scandali che hanno riguardato la multinazionale farmaceutica americana:
– La BP, British Petroleum, credo che non abbia bisogno di presentazioni. il solo vedere l’artefice di uno dei peggiori disastri ambientali della storia dell’umanità tra i promotori di una svolta Green, da solo dovrebbe bastare per mettere in guardia riguardo alle reali intenzioni dell’operazione: Golfo del Messico, Bp pagherà risarcimento record: 18,7 miliardi Il Dipartimento di Giustizia statunitense ha ricevuto da parte della British Petroleum l’accettazione al pagamento dell’indennizzo per l’esplosione della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon nel 2010.
– la Bank of America è stata condannata a pagare 16,65 miliardi di dollari a seguito di un accordo storico con il Dipartimento di Giustizia per frodi finanziarie avvenute precedentemente e durante la crisi finanziaria del 2008
– State Street ha accettato di pagare più di $ 35 milioni per risolvere un paio di reclami della Securities and Exchange Commission secondo i quali avrebbe truffato sei investitori istituzionali addebitando loro ricarichi nascosti e per non aver divulgato informazioni materiali sul funzionamento della sua piattaforma elettronica per il trading di Buoni del Tesoro degli Stati Uniti.
https://www.ft.com/content/d1174bf2-93e8-11e7-a9e6-11d2f0ebb7f0
– “Ora, l’immagine di TIAA come benevolo fornitore di consulenza in materia di investimenti è in discussione. Diversi documenti legali – tra cui una causa da parte di dipendenti TIAA con denaro sotto la gestione dell’azienda e una denuncia da parte di un gruppo di ex lavoratori – affermano che spinge i clienti verso prodotti che non aggiungono valore e potrebbero non essere adatti ma che generano maggiori tasse. Tali pratiche violerebbero lo standard legale che si applica ai conti pensione e alle leggi sui titoli che disciplinano i consulenti per gli investimenti.
[…] Le accuse sono notevoli non solo perché TIAA dice ai clienti che li mette al primo posto, ma anche perché è uno dei più grandi gestori di denaro del mondo, con quasi $ 1 trilione di asset in gestione. Oggi, cinque milioni di persone – la maggior parte delle quali professori universitari, infermieri, amministratori, ricercatori e impiegati statali – affidano i loro soldi a TIAA. (Precedentemente noto come TIAA-CREF, la società ha cambiato il suo nome in TIAA lo scorso anno.)
– Su Rothschild e Rockefeller Foundation credo ci sia poco da aggiungere, i nomi già da soli sono una garanzia dell’interesse che possono avere questi soggetti riguardo al migliorare le condizioni di vita dell’uomo della strada.
Tenete conto che questi scandali sono tutti avvenuti in tempi recenti e che sono solo la punta dell’iceberg di quanto sarebbe possibile trovare attraverso ricerche più approfondite Esiste un’agenda precisa redatta tempo fa, che non aspettava altro che un innesco che desse il via alla sua implementazione.
A breve i medici lasceranno il campo agli scienziati del clima. Le modalità di propaganda e condizionamento saranno le stesse e tutto ciò che ha funzionato per l’emergenza sanitaria verrà riciclato per portare avanti i progetti legati all’emergenza climatica. Ora capite perchè Greta viene ricevuta dai capi di Stato di tutto il pianeta mentre le ragazzine che protestano contro la Dad vengono ignorate dai media, quando non addirittura linciate dagli influencer e dei loro haters di riferimento ?
Sappiate fin da ora che le nuove guerre non si faranno più per esportare i diritti umani, ma per imporre il rispetto delle future norme a salvaguardia del clima.